“Folle”: sentenza a sorpresa dopo Juve-Napoli, tifosi spiazzati

L’analisi spiazza tutti, le parole rilasciate sono un elogio alla follia.

La vittoria del Napoli contro la Juventus ha stregato anche Maurizio De Giovanni. Lo scrittore notoriamente tifoso degli azzurri, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per commentare la partita di ieri.

Parole De Giovanni
Lo scrittore non ha dubbi, nessuno come lui (LaPresse.it) ultimecalcionapoli.it

“Sarà molto difficile trattenere un giocatore come Osimhen. Il Napoli nn può competere con squadre come Psg e Bayern. L’estate scorsa il Napoli aveva lasciato andare giocatori importanti  trattenendo giocatori che venivano da stagioni altalenanti, proprio come Osimhen. Io mi ero lamentato ma non lo farò più. Bisogna però vedere chi prenderà per sostituire Osimhen. Se troverà un giocatore subito pronto bene, altrimenti lo aspetteremo.

Ieri siamo stati vicino alla beffa ma il gol di Raspadori ha gratificato una partita giocata bene contro una squadra forte. Di Lorenzo? Ha una storia molto particolare, con una gavetta lunghissima ed una leadership silenziosa. Noi pensiamo al calcio dei singoli, ma in realtà il calcio è una storia di squadra, per questo motivo Maradona è un caso unico”, ha commentato De Giovanni.

De Giovanni esalta Spalletti: “Nessun come lui”

Lo scrittore si è poi soffermato sulla figura di Spalletti, e sull’imminente scudetto.

Parole De Giovanni
Lo scrittore non ha dubbi, nessuno come lui (LaPresse.it) ultimecalcionapoli.it

“Spalletti è la persona più lucidamente folle mai vista,  riesce ad avere un equilibrio nella sua pazzia. Andando avanticon le sue idee, è l vero leader del Napoli. Riesce a convincerti di avere sempre 26 giocatori pronti, quando in realtà usa sempre gli stessi 11+5-6. Se avessimo raggiunto la semifinale di Champions ti avrei detto che l’avremmo perso a fine stagione. Ora, però, la sfida europea può essere molto interessante per il suo futuro”, ha proseguito De Giovanni.

“Negli anni novanta lo scudetto porto a Napoli una rinascita, la convinzione di poter essere vincente in qualcosa. All’epoca Napoli viveva una situazione diversa, con il terremoto e la criminalità organizzata che si appropriò dei fondi per la ricostruzione. Oggi la città è già luminosa, tra quelle europee è l’unica a tre cifre nella crescita dei turisti. Il calcio sarà un’altra bella occasione di crescita, ma non determinante. Sarà un ulteriore, importante, vantaggio per Napoli” ha concluso lo scrittore napoletano.

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