Il Napoli si prepara a blindare lo Scudetto in quel di Udine, ma occhio alla notizia che fa tremare i tifosi in vista della Dacia Arena: il motivo svelato.
Ancora qualche ora, poi sarà fischio di inizio. Dopo la festa rinviata contro la Salernitana, il Napoli e la città di Napoli si preparano al momento che tutti attendono da oltre trentatré anni. La vittoria della Lazio ieri contro il Sassuolo non ha privato i partenopei dalla possibilità di festeggiare il titolo in campo, ma prima ci sarà bisogno di blindare il risultato di Udine. E contro la formazione di Sottil, guai a dare qualcosa per scontato.
Anche perché il tecnico friulano è stato chiaro, ieri, in conferenza stampa. Il Napoli non troverà dinanzi un Udinese volenteroso di unirsi alla festa e in campo solo per recitare il ruolo di comparsa. I friulani proveranno a rispondere alla brutta sconfitta contro il Lecce, consapevoli che dovranno dare una reazione tangibile tra le mura di casa. E poi, occhio ad un qualcosa che preoccupa anche i napoletani e che vede coinvolto Victor Osimhen. La notizia sul nigeriano fa rabbrividire persino gli azzurri più sfegatati, che non possono ignorare un dato simile.
Osimhen a digiuno da Torino-Napoli: i tifosi tremano, ma sperano in una reazione
Notizia e dato su Osimhen che viene sottolineato dall’edizione odierna de ‘Il Corriere del Mezzogiorno’: “L’eroe mascherato non segna in campionato dal 19 marzo, doppietta in trasferta contro il Torino. Sarebbe davvero suggestivo se un suo gol mettesse il sigillo sullo scudetto…”.
![digiuno Osimhen udinese Napoli](http://www.ultimecalcionapoli.it/wp-content/uploads/2023/05/Osimhen-8.jpg)
Al netto della rete in Champions League contro il Milan al Diego Armando Maradona, Victor Osimhen vive un periodo di digiuno che dura da un mese e mezzo in campionato. Di certo c’è l’infortunio di aprile, che lo ha depotenziato e privato di presenze importanti per continuare a segnare. E che lo ha fermato, praticamente, nel suo momento di forma migliore. Ora i tifosi del Napoli sperano in un risveglio del nigeriano, che quest’anno è stato trascinatore assoluto di una squadra che si avvia a vele spiegate verso uno Scudetto tanto inatteso quanto storico.