“Champions? I più forti ma gli arbitri…”: Napoli, la frecciata di De Laurentiis

Il Napoli, dopo 33 lunghi anni, è tornato a vincere lo Scudetto tanto atteso e l’entusiasmo è alle stelle. Non manca però la vena polemica di De Laurentiis che torna a parlare di Champions League. 

Il Napoli è tornato a vincere lo Scudetto, coronando quel sogno portato per 33 anni nel cuore. I tifosi sono in festa e l’entusiasmo è alle stelle, incontenibile. Eppure la vena polemica di Aurelio De Laurentiis non manca neppure in questo giorno di festa. Il presidente torna a parlare della Champions League così.

Polemica De Laurentiis
Polemica De Laurentiis sulla Champions League: le parole dopo lo Scudetto (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Napoli festeggia, con un’intera città (e non solo) avvolta in un tripudio di gioia, la vittoria del terzo Scudetto della sua storia. Eppure c’è il presidente che è tornato su una questione nello specifico.

Aurelio De Laurentiis, alla ‘CBS’, ha esordito dicendo: “La reazione del pubblico è straordinaria, la si può sentire. Abbiamo aspettato questo momento per 33 anni. Quando arrivai al Napoli dissi che avrei riportato la squadra da li ai prossimi 10 anni e ci sono riuscito prima. Ho anche detto che ci sarebbero voluti altri 10 anni per riportare a Napoli lo scudetto e anche li ci siamo riusciti con due anni di anticipo”.

Napoli, De Laurentiis non le manda a dire e torna a parlare della Champions League: frecciata alla UEFA

All’emittente americana, ‘CBS’, Aurelio De Laurentiis non ha risparmiato però la vena polemica. E ha infatti dichiarato anche: “Adesso dobbiamo vincere la Champions League, perché quest’anno penso che in Champions League siamo stati i più forti e solo per il pessimo arbitraggio in entrambe le partite siamo usciti“. E ha aggiunto: “Ma questo è il calcio, questa è la UEFA, questo è il mondo, quindi ci riproveremo l’anno prossimo e ancora negli anni successivi”.

Polemica De Laurentiis
Polemica De Laurentiis sulla Champions League: le parole dopo lo Scudetto (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

“Alla fine di maggio 2022 – ha poi continuato cambiando discorso – qualche giornalista mi disse ‘ma stai vendendo tutti quei giocatori, cosa farai l’anno prossimo’ e io risposi ‘vinceremo lo scudetto’. E molti si misero a ridere. L’anno scorso avevamo alcuni giocatori viziati che non avevano più entusiasmo. Per questo c’era bisogno di nuovi volti, mi serviva una squadra che fosse un gruppo, tutti quanti allo stesso livello. Si sbaglia quando si dice ‘compreremo questo grande giocatore’ perché quello che serve è una squadra vera e propria”.

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