“La 10 a Kvaratskhelia”: sorpresa Napoli e tifosi increduli

La maglia numero dieci del Napoli torna disponibile e verrà assegnata a Kvaratskhelia? Lo scenario a sorpresa spiazza i tifosi azzurri: ecco svelato tutto.

Una festa bellissima ed esagerata. Napoli si gode lo Scudetto, trentatré anni dopo l’ultima volta. Un risultato clamoroso, giunto al termine di una stagione lunghissima e straordinaria. E giunto soprattutto dopo un’estate piena zeppa di timori, dubbi e scetticismi. In fondo, scagli la prima pietra colui che non rimase sorpreso dinanzi agli addii innumerevoli dei big. E chi, all’arrivo dei volti nuovi, non sia rimasto perplesso e spiazzato dalle operazioni messe in atto dalla dirigenza.

La 10 a Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

E invece, ora, tutti salgono sul carro dei vincitori. Va bene così, però, anche perché è impossibile non innamorarsi di questo Napoli e delle storie che è riuscito a raccontare durante questa gloriosa stagione. La storia Khvicha Kvaratskhelia, su tutte, è quella che più ha colpito il calcio italiano ed europeo. Da sconosciuto a fenomeno di una squadra da record: una parabola incredibile, consumatasi in meno di un anno solare. Ora il georgiano è il faro tecnico di una squadra tornata sul tetto di Italia e che punta ad aprire un vero e proprio ciclo vincente.

“La 10 a Kvaratskhelia”: la provocazione di Barbano sorprende i tifosi del Napoli

Per questo, la provocazione di Alessandro Barbano colpisce ulteriormente. Il condirettore de ‘Il Corriere dello Sport’, infatti, lancia la proposta a sorpresa nel corso del suo fondo per l’edizione odierna del noto quotidiano.

La 10 a Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Kvaratskhelia di Maradona non ha nulla, né il fisico, né il mancino, né il modo di giocare, né il carattere – esordisce così Barbano, che poi aggiunge e spiega – Ma oggi è, in modo del tutto originale, e tuttavia compenetrato con l’anima della città, il volto della bellezza di Napoli e del Napoli“.

Il noto giornalista, infatti, non ha dubbi nel voler regalare: “La maglia numero 10 a Kvaratskhelia“. Anche perché motiva il tutto: “È il genio che ha il privilegio dell’intuizione e la fantasia che ha il primato delle forme. Nell’imprevedibilità delle finte, nell’ubriacante barocco di certi slalom, nell’altruismo ispirato degli assist, mostra un’idea che somiglia a un universo estetico, in cui ciascun napoletano trova naturale identificarsi”.

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