“Vieni qui”: Ronaldo, in Arabia è nuova bufera

Ronaldo perde il pelo ma non il vizio. L’ex fuoriclasse della Juventus di nuovo nella bufera mediatica

Anche se da più di un anno vive una sorta di esilio dorato in quello che è il nuovo Eldorado per i top player, il massimo campionato dell’Arabia Saudita, Cristiano Ronaldo fa sempre notizia.

Ronaldo, bufera in Arabia
Ronaldo di nuovo nella bufera (LaPresse)-ultimecalcionapoli.it

Insomma, CR7 è sempre sotto i riflettori anche perché non perde mai il vizio di finire nella bufera mediatica per colpa di un ego e di una boria che sono pari solo all’immenso talento di cui gli ha fatto dono Madre Natura.

E, infatti, è giunta fino in Europa l’eco mediatica dell’ultima tempesta che lo ha investito a causa della sua sprezzante reazione nei confronti chi ha avuto l’ardire di snobbarlo platealmente. “Vieni qui”, lo ha apostrofato per metterlo in riga.

Chi ha osato commettere tale atto di lesa maestà? Forse il suo ex compagno al Real Madrid, Karim Benzema, che quanto a spocchia non gli è da meno e che di certo non si fa mettere i piedi in testa da nessuno?

Sbagliato di grosso! Chi ha fatto arrabbiare CR7 è un ragazzino di 13 anni, il suo primogenito Cristiano Ronaldo jr, l’unico che gli tiene testa tanto che, non preoccupandosi di violare il protocollo, si è rifiutato di stringergli la mano durante la passerella con la prima squadra.

Cristiano Ronaldo snobbato dal figlio: “Vieni qui a salutare tuo padre”

Il ‘gran rifiuto’ del rampollo dell’ex Juventus e Real Madrid ha avuto luogo poco minuti prima del fischio d’inizio del match del campionato saudita tra l’Al Nassr e l’Al Fateh quando la selezione under 13 del club di Riyad è sfilata dinanzi alle formazioni schierate, un modo per celebrare la sua vittoria nel torneo di categoria.

Cristiano Ronaldo snobbato dal figlio
Il figlio lo snobba: la reazione di Ronaldo (LaPresse)-ultimecalcionapoli.it

Tuttavia, Cristiano jr, dopo essere uscito dal tunnel abbozzando un sorriso, non si accoda al resto dei compagni che  ma ha indugiato quel tanto che basta per sfilarsi e non passare davanti al padre per poi affiancarsi al resto dei compagni tenendosi sempre a debita distanza.

Solo per un attimo incrocia lo sguardo dell’illustre e ingombrante genitore ed è proprio in quel momento che un Cristiano Ronaldo chiaramente infastidito dal comportamento del figlio lo ha richiamato all’ordine: “Ehi ragazzo, vieni qui e dai un bacio a tuo padre!“.

Un richiamo all’ordine che, però, il primogenito di CR7 ha sfacciatamente ignorato limitandosi a osservare per qualche istante il padre prima di unirsi agli altri compagni di squadra.

Sarà anche famosissimo, ricchissimo e con legioni di fan e follower ma Cristiano Ronaldo è un padre come tutti gli altri, alle prese con un figlio che attraversa la fase adolescenziale, quella in cui per definizione si è insofferenti all’autorità paterna. Insomma, neanche tutti i soldi del mondo rendono un padre immune dai gesti di ribellione di un figlio adolescente.

 

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