Napoli, la notizia gela i tifosi: l’affare rischia di slittare ancora

Dopo i tanti addii importanti, in serata è arrivata un’altra ‘brutta notizia’ per il Napoli di Aurelio De Laurentiis .

Quella di quest’anno non è certo un’estate facile per i tifosi del Napoli. I sostenitori azzurri, infatti, hanno visto andare via dalla loro squadra del cuore calciatori del calibro di Lorenzo Insigne, David Ospina, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens. L’ultimo ad aggiungersi alla lista è stato proprio il centravanti belga. 

De Laurentiis pensieroso
Aurelio De Laurentiis (LaPresse)

A dare l’annuncio ufficiale del divorzio tra il Napoli e Mertens è stato lo stesso Aurelio De Laurentiis ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli: “Si è proposto per un anno perché ha 35 anni. Una volta che ha rifiutato 4,5 milioni lordi, l’ho salutato e ringraziato per quello che ha fatto con la maglia azzurra”. 

Nel mercato del Napoli, però, ci sono stati anche dei colpi in entrata. Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli, infatti, hanno preso il georgiano Kvaratskhelia per 10 milioni di euro dalla Dinamo Batumi, Olivera dal Getafe per 12 milioni di euro più 2 di bonus ed Ostigard dal Brighton per circa 8 milioni. Il club partenopeo, inoltre, sta per chiudere per un altro colpo, anche se l’affare rischia di slittare.

Kim in azione
Kim (LaPresse)

Napoli, arriva la notizia che non voleva De Laurentiis: visite mediche di Kim rinviate ancora

Come quanto affermato da Ciro Venerato, giornalista della Rai, ai microfoni di ‘CalcioNapoli24’, anche domani dovrebbero saltare le visite mediche del sudcoreano Kim. Il Napoli, di fatto, deve ancora risolvere alcuni problemi fiscali, legati soprattutto a dinamiche provenienti dalla Corea. 

L’annuncio ufficiale, quindi, sarà ancora rimandato, ma Kim è ormai un giocatore del Napoli. Tra le parti sono stati siglati tutti gli accordi. Il Napoli ha elargito al Fenerbahce ben 20 milioni di euro, la cifra per intero della clausola rescissoria, mentre il centrale ha firmato un contratto (senza clausola rescissoria) di cinque anni da 22 milioni di euro lordi.

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