“Siamo stati intelligenti”: Napoli, De Laurentiis gongola dopo l’Ajax

Dopo il successo del suo Napoli contro l’Ajax, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista ai media olandesi.

Il Napoli è sicuramente tra la squadre più in Europa. Gli uomini guidati da Luciano Spalletti, infatti, sono primi sia in Serie A che nel proprio girone di Champions League. Se in campionato la vetta è in coabitazione con l’Atalanta di Gasperini, nella massima competizione i partenopei sono nettamente al comando. 

De Laurentiis sorride
Dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Gli azzurri, infatti, dopo il grandissimo successo di martedì contro l’Ajax con il risultato di 1-6, sono primi nel girone A con tre punti di vantaggio sul Liverpool di Jurgen Klopp e ben sei sul team olandese. Con questa classifica, il Napoli potrebbe qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League già la settimana prossima.

Ai partenopei, di fatto, basta un pareggio nel match del Maradona di mercoledì prossimo contro l’Ajax. Tutti questi risultati sono certamente figli del lavoro di Luciano Spalletti, ma soprattutto della grandissima sessione estiva effettuata da Cristiano Giuntoli ed Aurelio De Laurentiis. Proprio quest’ultimo non ha nascosto la sua soddisfazione per l’operato del club partenopeo. 

De Laurentiis intervistato
Intervista di De Laurentiis (Ansa Foto) ultimecalcionapoli.it

Napoli, De Laurentiis: “Siamo stati intelligenti nelle trattative di mercato”

Il patron del team campano, infatti, è stato intervistato dal giornale olandese ‘The Telegraph’: “Perché siamo primi in classifica sia in Serie A con il Napoli che in Serie B con il Bari? Perché nel calcio lavoriamo come se stessimo ai film o alle fiction. L’unica differenza è che conosci la fine di una sceneggiatura, mentre nel calcio. Siamo stati intelligenti nelle trattative di mercato, riuscendo ad essere più veloci dei nostri concorrenti”.

Aurelio De Laurentiis ha poi concluso il suo intervento: “Nel corso dell’estate ho parlato con i miei collaboratori delle grandi decisioni da prendere per cambiare la squadra, prelevando giocatori nuovi. Siamo stati fortunati in sede di calciomercato, ma anche bravi a prendere calciatori che seguivamo da tempo. Noi curiamo anche l’aspetto psicologico e non solo quello fisico”.

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