“Squadra arrivata…”: Napoli, l’annuncio ufficiale che nessuno si aspettava

Il Napoli sta per volare in Turchia, ma in casa partenopea c’è stato un annuncio sulla squadra di Luciano Spalletti.

Dopo la pausa ‘forzata’ per lasciare spazio al Mondiale in Qatar, il Napoli  si è ritrovato ieri a Castel Volturno, dove per Luciano Spalletti c’è stata subito una bellissima notizia. Kvaratskhelia, infatti, si è finalmente allenato con il resto del gruppo, mentre Rrahmani ha svolto ancora del lavoro differenziato.

Spalletti pensieroso
Spalletti. Annuncio in casa partenopea (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

 Gli azzurri quest’oggi voleranno alla volta di Antalya per effettuare una sorta di ritiro stagionale. Il Napoli, di fatto, resterà in Turchia fino al prossimo 13 dicembre, dove i partenopei giocheranno anche due amichevoli: la prima contro la squadra di casa, ovvero l’Antalyaspor, ed il Crystal Palace. 

Luciano Spalletti cercherà di sfruttare questi giorni in Turchia per cercare di preparare al meglio una ripresa di campionato che si presenta molto difficile. Il Napoli, di fatto, a gennaio sfiderà ben tre big come Inter, Juventus e Roma ed in più avrà altri due match insidiosi contro Sampdoria e Salernitana. 

Canonico con Rrahmani
Canonico con Rrahmani. Dichiarazioni del dottore del Napoli (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Napoli, l’annuncio del dott. Canonico: “Squadra arrivata a novembre spremuta”

Raffaele Canonico, responsabile dell’area sanitaria della SSC Napoli, ha infatti così aggiornato sulle condizioni fisiche del team partenopeo ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’: “La squadra è arrivata a novembre spremuta. Questo è un anno unico nel suo genere, ma sia il mister che il suo staff hanno un’esperienza incredibile, anche perché hanno già gestito  qualcosa di simile”. 

Il medico della SSC Napoli ha poi concluso il suo intervento: “In Turchia i piani saranno ad hoc: basato sullo storico di questi ultimi mesi, ovvero sugli infortuni e fastidi. Sarà una preparazione basata alla ripresa dell’attività, non un classico ritiro estivo. La vera pausa non è andata oltre i 15 giorni. Con il mio vive, il dott.De Luca, coordineremo i test e la seguente elaborazione dei dati, però la cosa fondamentale è la comunicazione costante con i calciatori: i loro feedback aiutano sia a comprendere che prevenire”.

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