Rinnovi Roma, Mourinho in ansia: un top player può dire addio

In bilico la permanenza a Roma di alcuni giocatori. Un top player, in assenza del rinnovo, può salutare e rinforzare una rivale.

Il mercato entrerà nel vivo soltanto ad inizio gennaio ma la Roma, intanto, ha cominciato a valutare le prossime mosse tese a rafforzare la rosa a disposizione di José Mourinho. Le riflessioni, in particolare, riguardano quei calciatori in scadenza di contratto a giugno che, in assenza di un nuovo accordo, in teoria già da febbraio potrebbero firmare con un’altra squadra. Una lista che contiene diversi elementi importanti per il tecnico ma anche diversi esuberi.

Roma, Mourinho preoccupato
José Mourinho è in ansia (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

In questa categoria, ad esempio, rientrano Ante Coric e William Bianda entrambi presi nel 2018 dall’allora direttore sportivo giallorosso Monchi. I due, però, non sono riusciti ad ambientarsi nella capitale rivelandosi degli autentici flop di mercato. Il divorzio, in questo caso, appare praticamente certo con reciproca insoddisfazione e consentirà alla società di risparmiare circa 3 milioni (il croato percepisce oltre 2 milioni lordi, il francese 800 mila).

Tutto da scrivere, invece, il futuro di altri tre calciatori: Andrea Belotti, Stephan El Sharaawy e Chris Smalling. L’ex capitano del Torino, arrivato in città nella scorsa estate a parametro zero, ha fatto fatica ad integrarsi negli schemi tattici del mister originario di Setubal. Per lui 12 apparizioni in campionato e nessuna rete. Un bilancio quanto mai distante dalle aspettative iniziali. Non a caso, di recente, si è iniziato a parlare di un possibile addio direzione Fiorentina. Gli altri due, invece, potrebbero rimanere ma la fumata bianca, al momento, risulta ancora lontana.

Smalling pensieroso
Chris Smalling può dire addio al termine della stagione (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Rinnovi Roma, futuro incerto per Smalling e El Sharaawy

Il faraone, nonostante la folta concorrenza, è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio (14 presenze totali “condite” da un gol ed un assist). A pesare in maniera negativa in fase di riflessione, però, è lo stipendio da lui percepito: 3.5 milioni netti all’anno. Tanto, per un elemento ritenuto sì utile ma non imprescindibile per la causa romanista. Particolare, infine, la situazione dell’inglese. Una particolare clausola presente all’interno del suo contratto, infine, gli consente di rinnovare per un altro anno alle medesime cifre (3.8).

Il problema, per il direttore generale Tiago Pinto, che è che l’ex Manchester United ha deciso di prendere tempo in modo tale da valutare l’idea di trasferirsi all’Inter (dove ritroverebbe Edin Dzeko). I contatti tra le parti riprenderanno nelle prossime settimane ma intanto Mourinho ha iniziato a preoccuparsi. Il top player della difesa può lasciare la compagnia in estate,

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