“Sapete perché non mi hanno preso prima?”: Ochoa è sincero

Il Napoli lavora in vista della sfida di sabato contro la Salernitana. Un avversario analizza il match e rivela un aneddoto di mercato.

Il Napoli lavora in vista della prossima partita di campionato. Il ko rimediato in Coppa Italia è alle spalle e la squadra, sotto lo sguardo attento di Luciano Spalletti, ha cominciato a mettere nel mirino la trasferta sul campo della Salernitana. Un match che si preannuncia ostico per una serie di motivi, ma che gli azzurri non possono permettersi di perdere. Il rischio, infatti, è quello di generare ulteriori critiche.

Ochoa in campo
Guillermo Ochoa ha parlato del motivo che non gli ha consentito di arrivare prima in Italia (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Martedì scorso è andata in campo una formazione sperimentale, per certi versi, ed è servito a poco inserire nella ripresa i titolari. A fallire il rigore che ha sancito l’eliminazione dal torneo, ad esempio, è stato Stanislav Lobotka. Sabato Luciano Spalletti schiera la migliore formazione possibile con la speranza di poter recuperare Khvicha Kvaratskhelia, ancora ai box per colpa della sindrome influenzale.

Le sue condizioni, in queste ore, non sono migliorate e nella giornata odierna verrà sottoposto ad una nuova serie di controlli. La sua presenza allo stadio “Arechi” è quindi in dubbio. Il mister originario di Certaldo, nel frattempo, ha iniziato a provare al suo posto Eljif Elmas ma auspica comunque di poter ricevere presto aggiornamenti confortanti. Per bucare il muro di Guillermo Ochoa servirà anche il suo genio.

Ochoa in campo
Guillermo Ochoa è diventato subito protagonista alla Salernitana (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, Ochoa incensa Meret

Proprio il messicano, ingaggiato a parametro zero dagli amaranto, ha parlato ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ dell’imminente sfida incensando, a sorpresa, due calciatori partenopei. “La scuola italiana è in crisi? Sono i tempi che cambiano, il calcio si gobalizza, gli stili si mescolano. Voi avete portieri fortissimi, Donnarumma, Sirigu, Meret. E poi il più forte del mondo, Buffon”.

Ochoa, in seguito, ha commentato la leggenda secondo la quale ha sei diti in una mano. “È uno scherzo, in Messico il 28 dicembre si festeggia una cosa che è come il vostro pesce d’aprile, sui giornali e in tv tutti scherzano e dicono cose non vere”. In Italia poteva arrivare prima, ma un ostacolo ha sempre bloccato i suoi sogni. “Il mio problema è stato soltanto uno: il passaporto”:

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