Spalletti supera Ancelotti e Guardiola: la sentenza è sorprendente

Il tecnico del Napoli sta ottenendo consenso ovunque. Le dichiarazioni non lasciano spazio a dubbi: meglio dei big d’Europa.

Il Napoli sta ottenendo ovunque consensi. Merito di una stagioni fin qui ad alti livello. Gli azzurri sono primi in campionato e qualificati agli ottavi di Champions League dove hanno chiuso in testa un gruppo non facile composto da Liverpool, Ajax e Glasgow Rangers. Unica macchia fino a questo momento l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cremonese.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti incassa un altro riconoscimento importante (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Grande protagonista è senza dubbio il tecnico Luciano Spalletti che sta raccogliendo molti complimenti dagli opinionisti, ma anche dai colleghi. Come Gigi Cagni, ex tecnico tra le altre proprio dello Spezia che Spalletti affronterà domenica, il quale ai microfoni di 1 Football si è lasciato andare a lodi sperticate per il collega: “Il tecnico toscano è il miglior allenatore europeo attualmente.”

Meglio di big come Guardiola e Ancelotti dunque: “E’ una valutazione che non si basa solo sui risultati ottenuti, ma anche sul rendimento delle squadre che allena. In questo senso, Spalletti ha dimostrato di essere il migliore. La vera abilità di un allenatore sta nella capacità di far sentire i calciatori a loro agio, valorizzandoli nel loro ruolo, e in questo Spalletti sta facendo davvero molto bene.”

Gigi Cagni
L’ex tecnico dello Spezia Cagni incorona il tecnico del Napoli come il migliore in Europa (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Cagni elogia Spalletti e poi critica i calciatori del Milan: “Per essere motivati…”

Parole al miele per Spalletti. Stesso trattamento che però Cagni non riserva ai giocatori del Milan. “Non condivido l’idea che i calciatori debbano essere continuamente motivati.” in riferimento alle prestazioni recenti dei rossoneri. “Ritengo che i giocatori dovrebbero essere già motivati e concentrati in modo autonomo, soprattutto se giocano regolarmente ogni settimana.

“Ho dato solo tre giorni di vacanza all’anno ai miei giocatori.” ha concluso Cagni. “Non è affatto accettabile che un atleta manchi di concentrazione, poiché è la prima cosa che viene insegnata nel calcio e in qualsiasi altro sport. Vorrei sottolineare che una parte importante della professionalità dei calciatori riguarda anche la gestione della propria vita privata, che è fondamentale per ottenere il massimo rendimento sul campo.”

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