“Qui si può fare…”: Napoli, Spalletti alimenta i sogni dei tifosi

Arrivano le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti sul Napoli e sui possibili successi futuri della squadra

Il Napoli si avvia verso la conquista del terzo scudetto della sua storia. Un campionato fino a questo momento strameritato, per il gioco espresso e i risultati raccolti. Luciano Spalletti ha, nel corso della sua carriera, non ha mai vinto la Serie A e un percorso del genere sa di rivincita anche per lui. I partenopei sperano anche di andare il più avanti possibile in Champions League. L’Eintracht Francoforte arriverà allo stadio Maradona nei prossimi giorni dopo aver perso l’andata per 0-2.

Spalletti Elmas
Spalletti (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

I partenopei vogliono chiudere la pratica al più presto per poi capire chi sarà l’avversaria del prossimo turno in Champions. Mai il Napoli ha superato gli ottavi di finale della competizione, nemmeno con Maradona. E oggi, in conferenza stampa, Luciano Spalletti ha alimentato i sogni dei tifosi, che vorrebbero un ciclo vincente proprio come è successo a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Questo vorrebbe dire, comunque, che l’allenatore resti al suo posto per proseguire quanto di buono ha fatto fino qui.

Elmas Spalletti
Elmas e Di Lorenzo (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, Spalletti alimenta i sogni

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa sulla possibilità di aprire un ciclo all’ombra del Vesuvio: “Qui si può fare, perché la base è buona. Il gruppo è forte, sano, c’è materiale fresco che può esplodere da un momento all’altro. Il club è stato bravo, Giuntoli bravissimo a individuarli. Funziona che tiri fuori qualche nome, poi bisogna vedere se il club li compra o meno, tenendo sempre conto delle possibilità. Ci sono ragazzi che hanno giocato poco e può aprirsi un ciclo”.

Poi prosegue: “Ogni volta che ne devo scegliere undici mi piange il cuore, perché alcuni restano fuori. Elmas deve giocare, non mi ha mai chiesto nulla e se mi chiedesse perché non è titolare non saprei cosa rispondergli. Raspadori è il futuro dell’Italia, un affare difficile, ma il presidente ce l’ha portato e io non l’ho fatto giocare. Gaetano per cui stravedo, Zerbin è sempre disponibile e Zedadka”. Insomma, è possibile che il Napoli apra un ciclo con i ‘campioncini’ che ha a disposizione Spalletti.

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