😱 Ufficiale Napoli, doccia gelata per De Laurentiis: succede prima del Milan

Emerge un curioso retroscena che riguarda il presidente del Napoli De Laurentiis. Ecco cosa voleva fare il patron azzurro.

La stagione del Napoli certifica, almeno dal punto di vista della gestione societaria, un indubbio punto a favore di Aurelio De Laurentiis. Al di là di altre questione che riguardano il suo rapporto con la piazza, il Napoli 2022/23 può in un certo senso definirsi un capolavoro di gestione economica e finanziaria da parte del patron azzurro.

Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli
Retroscena riguardante il presidente del Napoli De Laurentiis (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Assieme al direttore sportivo Cristiano Giuntoli e al tecnico Luciano Spalletti, De Laurentiis ha messo in piedi questa stagione una macchina quasi perfetta. Sono partiti diversi calciatori che negli ultimi anni erano stati il perno centrale del Napoli, scontrandosi anche con i legittimi malumori da parte del tifo che, in un colpo solo, vedeva la partenza di gente come Mertens, Koulibaly e Insigne. Ed è stato fatto un mercato che, pur ottenendo l’obiettivo di una riduzione del monte ingaggi, non ha di certo fatto rimpiangere dal punto di vista tecnico chi è partito.

De Lauentiis però ci ha abituato in questi anni ad essere anche un presidente molto istrionico. La Gazzetta dello Sport, in un confronto con il collega del Milan Gerry Cardinale, racconta un curioso retroscena che ha coinvolto il patron azzurro in questa stagione e che ha trovato la forte opposizione della Lega Serie A. De Laurentiis infatti avrebbe voluto far scendere i calciatori in campo con maglie tutte diverse. Un’idea che, seppur potenzialmente profittevole dal punto vista commerciale, era in palese violazione del regolamento sportivo e per questo ha ricevuto una sonora bocciatura.

Napoli, Aurelio De Laurentiis tra il rincorrere il ‘mito’ NBA e il mondo del cinema

La Gazzetta dello Sport prosegue poi nel delineare meglio la figura del presidente del Napoli. Per la rosea ci troviamo di fronte ad un presidente che ha fatto della commercializzazione del marchio Napoli uno dei suoi punti principali. E il tentativo di far scendere in campo calciatori con undici maglie diverse non è altro che l’esasperazione di un qualcosa che si è già visto nelle scorse stagioni con le tante maglie ‘limited’ prodotte.

Osimhen Kvaratskhelia maglia San Valentino
Una delle tante maglie ‘speciali’ prodotte dal Napoli in queste ultime stagioni (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.jt

Per la Gazzetta De Laurentiis è un presidente che ha sempre in mente il mondo del cinema, le cui logiche cerca di applicare ad esempio nella gestione dei diritti di immagine e che, dal punto di vista sportivo, sogna ed insegue una ristrutturazione dei campionati sul modello NBA.

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