Napoli, lo sconforto degli azzurri è evidente: ammissione in diretta

Contro l’Inter è arrivata la prima sconfitta stagionale per il Napoli e la delusione dei calciatori è evidente: uno su tutti si è fatto avanti in diretta tv.

Non è facile digerire uno stop per il Napoli di Luciano Spalletti, che nella stagione 2022-23 non aveva ancora mai perso. Soltanto il Liverpool, quando il risultato in Champions League già era indolore, era riuscito a fermare gli azzurri mentre in campionato nessuna squadra aveva raggiunto tale obiettivo. È capitato all’Inter, autrice di una prestazione convincente e da padrona a San Siro contro gli azzurri. Romelu Lukaku ci ha provato più volte, ma a insaccare la sfera è stato Edin Dzeko e l’1-0 è stato sufficiente.

Zielinski deluso
Zielinski abbattuto come Politano in Inter-Napoli: le dichiarazioni dell’attaccante (LaPresse)
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Luciano Spalletti ha comunque tenuto a bada l’atteggiamento della piazza e dei suoi nel post-match. La delusione è chiara, anche perché sarebbe stata una prova di forza della prima della classe e una vittoria avrebbe risposto a quella di Milan, Juventus e Roma nella medesima giornata. Tuttavia l’allenatore ha invitato alla calma, sottolineando che la condizione atletica di alcuni calciatori non era al massimo, dopo una sosta di circa due mesi a causa dei Mondiali di Qatar 2022 e del Natale.

Cosa fare adesso? Ripartire, con umiltà e convinzione. Domenica per gli azzurri si presenterà già l’occasione del riscatto grazie alla sfida di Genova contro la Sampdoria di Stankovic.

Politano in riscaldamento col Napoli
Politano deluso dopo Inter-Napoli (LaPresse)
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Inter-Napoli, l’ammissione di Politano: “C’è tanta delusione”

Al termine della sfida si è presentato ai microfoni di ‘RAI Sport’ uno dei titolari della sfida nonché ex di turno, ovvero Matteo Politano. L’attaccante del Napoli ha condiviso i sentimenti del gruppo e ricercato le cause della sconfitta: “C’è tanta delusione per il risultato. Sapevamo che loro sono molto aggressivi e forti fisicamente. Avevamo anche preparato delle cose ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio, ci sarà da lavorare fin da subito. A noi è mancata un po’ di velocità soprattutto nel giro palla ma anche la capacità di vincere i duelli, gli uno contro uno. L’Inter si è messa là dietro e ha difeso molto bene”.

In effetti la tenuta difensiva dell’Inter ha avuto grande riuscita e ha frenato la produzione offensiva azzurra. Pochi sprazzi sia di Kvaratskhelia, spesso fermato in modo poco ortodosso da Barella in un duello altamente fisico, sia di Victor Osimhen. Il centravanti azzurro è stato servito poco e non sempre bene. Una lezione importante, che bisognerà assimilare presto perché dopo la Sampdoria ci sarà il debutto annuale casalingo al ‘Maradona’ contro la Juventus di Max Allegri.

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