😨 “Tradimento? No ma…”: Napoli, l’annuncio in diretta gela i tifosi

La stella dello sport si racconta in diretta e parla anche del suo rapporto con il Napoli. La dichiarazione però è alquanto particolare.

La stagione del Napoli ha riportato la squadra azzurra al centro del dibattito mediatico. Non è un caso che essa diventi argomento di discussione e fonte di domanda anche nei confronti di stelle di altri sport, soprattutto se nati a Napoli, ai quali viene chiesto il tifo e, se delle zone partenopee, il loro rapporto con il tifo per il Napoli.

Aurelio De Laurentiis
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Irma Testa è la nuova campionessa mondiale di pugilato femminile. A Nuova Dehli la pugile di Torre Annunziata ha trionfato nella categoria 57 kg. L’azzurra ha sconfitto in finale la kazaka Ibragimova con un netto 5-0 e ha quindi messo al collo la medaglia d’oro. Per Irma Testa si tratta del primo oro mondiale dopo l’argento ottenuto nella scorsa edizione in Turchia e i due ori europei nel 2019 e nel 2022.

Intervistata dalla Gazzetta dello Sport la pugile campana ha risposto a diverse domande anche inerenti alla sua vita fuori dal ring, tra cui una sul calcio. Irma Testa ha confessato di essere nata e cresciuta in un ambiente di fede juventina, ma che non vive questa cosa come un ‘tradimento’ nei confronti della città di Napoli: “Mia mamma ha la casa tappezzata dei colori bianconeri. Tradimento? No, ma tanto a Napoli sono metà del Napoli e metà juventini…”

Irma Testa
Irma Testa fresca vincitrice del titolo mondiale nei 57 kg (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Boxe, Irma Testa dopo l’oro: “Le medaglie sono state il mio scudo.”

La pugile è poi entrata più nello specifico della sua vita privata: “Le medaglie sono state il mio scudo, nel mondo dello sport l’omosessualità è ancora un tabù. Ho deciso di fare coming out per dare una voce ai più deboli e sfidare gli stereotipi sulle donne nella boxe. Nessuno poteva criticare le mie medaglie, ma tutti i commenti erano sulla mia sessualità. So che per molti atleti è ancora difficile dichiararsi apertamente, soprattutto nel calcio.”

Infine una stoccata nei confronti del mondo del calcio: “Se Ronaldo fosse omosessuale, probabilmente non sarebbe considerato un campione da molti ragazzi e soprattutto dai loro padri. Ma ognuno dovrebbe avere il diritto di vivere la propria vita in modo autentico senza temere di mettere in discussione il proprio status di atleta o di campione.”

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