Svolta improvvisa Napoli, cambia tutto: salti di gioia per i tifosi

Nel buon inizio di stagione del Napoli spiccano le prestazioni di un calciatore che finalmente si sta prendendo le luci della ribalta.

Il giorno successivo alla bella rimonta vincente contro la Lazio all’Olimpico, che è valsa il 1° posto in classifica seppur dovendo attendere i risultati di Atalanta e Roma, il Napoli può guardare con rinnovata fiducia al futuro. Un futuro che qualcuno aveva già messo in discussione dopo il pareggio al Maradona contro il Lecce.

Aurelio De Laurentiis Napoli
Aurelio De Laurentiis (LaPresse)

Sono tante le conferme arrivate al termine della gara contro i biancocelesti, comunque non priva di polemiche. Khvicha Kvaratskhelia si è confermato uno dei talenti più fulgidi della nostra Serie A, mentre in generale tutta la squadra ha offerto una grande prova di maturità in vista dell’esordio in Champions League fissato per mercoledì contro il Liverpool.

Un altro nome che si è preso le luci dei riflettori è stato quello di Alex Meret. Che dopo il rigore parato che ha salvato il risultato contro il Lecce si è confermato anche contro la Lazio, dando tranquillità al reparto e ben disimpegnandosi anche con i piedi. Una prova che sembra allontanare il fantasma di Keylor Navas.

Alex Meret Napoli
Alex Meret para il calcio di rigore contro il Lecce (LaPresse)

Napoli, la svolta di Meret: ora Navas sembra più lontano

Una vera e propria svolta quella del portiere dei campani. Che dopo aver vissuto per anni all’ombra di Ospina è stato messo in discussione in estate, quando tutti aspettavano il portiere costaricano rimasto poi al PSG. Che sia finalmente arrivato il suo momento?

A confermare che questa è la sensazione Antonello Perillo, vice-direttore del TG Rai Campania, che su Twitter sottolinea le buone prove messe in mostra dall’estremo difensore friulano e afferma che adesso tutti, compreso Luciano Spalletti, dovranno adesso rendersi conto che c’è un motivo se Meret è il secondo portiere della Nazionale alle spalle di un certo Gianluigi Donnarumma.

Perillo chiude ricordando che senza continuità un portiere rischia di perdere fiducia e l’intesa con i compagni della difesa. In un certo senso questo potrebbe essere il motivo per le prestazioni discontinue di Meret in passato: considerando che il talento non gli è mai mancato, scendere in campo regolarmente potrebbe finalmente spingerlo al definitivo salto di qualità.

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