Addio Vialli, il toccante ricordo dell’ex Napoli: “Sono distrutto”

Dopo la notizia della scomparsa di Gianluca Vialli, un ex giocatore del Napoli ha voluto omaggiare il suo vecchio compagno di Nazionale.

La giornata di oggi è stata sconvolta dalla notizia della morte di Gianluca Vialli. L’ex calciatore, dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas, è deceduto all’età di 58 anni. Una volta che è stata ufficializzata questa tristissima notizia, per una delle bandiere della Sampdoria scudettata del 1991 si sono susseguiti tantissimi omaggi.

Vialli pensieroso
Un ex giocatore del Napoli ha voluto omaggiare Gianluca Vialli (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Anche Aurelio De Laurentiis ed il Napoli hanno voluto ricordare l’ex giocatore della Juventus: “Il presidente e tutto il club si uscire al dolore della famiglia e del mondo dello sport per la scomparsa di Gianluca Vialli, indimenticabile campione ed esempio di grande spessore umano”. 

Anche Giovanni Di Lorenzo, ai microfoni ufficiali di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ ha omaggiato così il suo ex capo spedizione all’Europeo vinto con l’Italia di Roberto Mancini: “Sapevamo che la situazione si era aggravata, ma questa notizia mi lascia davvero senza parole. Vialli era una persona incredibile, con i suoi discorsi ci ha caricati tantissimi durante l’Europeo”. Oltre a queste parole dell’attuale capitano del Napoli, ci sono anche anche quelle di un ex giocatore azzurro. 

Giannini con Mazzone
Giuseppe Giannini ha voluto ricordare Gianluca Vialli (Ansa Foto) ultimecalcionapoli.i t

Addio Vialli, l’ex azzurro Giuseppe Giannini: “Era una persona meravigliosa. Sono distrutto”

Giuseppe Giannini, ex compagno di Vialli nell’Italia, ha rilasciato queste dichiarazioni al portale ‘notizie.com’: “Gianluca era un ragazzo solare. Abbiamo giocato insieme solo in Nazionale, ma sono quanto fosse maniacale nel prepararsi per ogni partita. E’ stato un guerriero sia in campo che nella vita, soprattutto nel combattere questa maledetta malattia”.

L’ex giocatore del Napoli, seppur per pochi mesi nella stagione 1997/98, ha poi continuato il suo intervento: “In Nazionale, io e Gianluca facevamo un po’ i matti e gli scapestrati, ma quando scendevamo in campo eravamo i primi a trascinare il gruppi. E’ stato davvero un uomo meraviglioso, di quelli che non te ne capaciti per quanto fosse bella come persona. Sono distrutto. E’ stato un giocatore pazzesco ed un ed un leader incredibile, ha anticipato il prototipo dell’attaccante moderno”. 

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